oggi volevo raccontare una storiella..ero indecisa se scriverla, ma probabilmente è qualche cosa accaduta a molti..e serve sempre per pensare.. c'era una volta (beh dai fa bello iniziare così una storiella), una bimba che desiderava tanto un regalo. sapeva che era un regalo particolare, ma lo desiderava tanto.
un giorno le cominciarono a fare dei discorsi per cui la bimba cominciò ad illudersi che il regalo sarebbe arrivato presto.
con l'avvicinarsi del Natale, momento perfetto per ricevere il regalo, la bimba si illudeva sempre di più, ci credeva, già si immaginava che quello sarebbe stato il momento in cui poteva averlo, e nessuno faceva il contrario per non farglielo credere.
purtroppo però il giorno arrivo, ma non il regalo.
la bimba ovviamente ci stette parecchio male, alla fine si era illusa che sarebbe stato tutto perfetto, il giorno perfetto con il regalo perfetto..
questa storiella che cosa insegna?che non ci si deve illudere, purtroppo quante volte sarà capitato a tutti, alla fine le illusioni, anche se nate da tanti segnali non devono esistere.
molto volte ci aspettiamo delle cose, ci , appunto, illudiamo di cose che nella maggior parte delle volte non avvengono.
è vero che è impossibile vivere senza sogni e speranze, ma si deve fare in modo di illudersi il meno possibile, perchè altrimenti la sofferenza è dietro l'angolo.
questo argomento è presente anche in varie filosofie orientali, dove si scopre che la base principale della sofferenza sono le illusioni, l'aspettarsi qualche cosa da qualcun'altro.
è anche vero che non si può costantemente pensare solo a te stessi e prendere da soli le proprie decisioni, anche perchè viviamo in mezzo ad altre persone con cui abbiamo anche dei rapporti, ma serebbe utile sia non aspettarsi mai nulla da loro, che cercare di non dare illusioni agli altri.
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