Diario

martedì 7 ottobre 2008

Martedì 7 Ottobre...parliamone un po'..

lavorando un po' nel settore, mi sento quasi il dovere di parlare di quello che accade adesso nelle Borse..

non mi dilungherò moltissimo, anche perchè sono della convinzione che solo certe/poche persone possono dire esattamente che cosa è accaduto e dove si vuole arrivare.
c'è chi pensa che sia frutto di speculazioni, chi dice speculazioni
scappate di mano. fatto sta che le code in alcune banche le ho viste e sportelli bancari chiusi ce ne sono stati. c'è chi dice che dobbiamo stare tranquilli, c'è chi cerca invece di aumentare l'agitazione..

l'unica cosa certa è che tanto nel nostro piccolo non possiamo fare molto, se non aspettare e sperare che qualche giorno si sgonfi il casino e che si scoprà un po' tutto, o meglio si capiscano alcune cose che adesso sono nebulose.

In ogni caso, questa situzione, mi ha fatto venire in mente una scena di un film notissimo a chiunque: Mary Poppins..

come si fa a non ricordare la cena in cui in Inghilterra o meglio Londra la gente corre verso gli sportelli della Banca chiedendo i loro soldi e i banchieri chiudono gli sportelli..scena indimenticabile.. soprattutto perchè scatenata dal bambino che fa creare il panico negli investitori.
Infatti nel film accade che l'anziano banchiere strappa di mano la monetina del bambino, che strilla "Ridammi i miei soldi!!!!". Purtroppo però le urla le sentono anche i clienti della banca e quindi si scatena il caos.


leggendo su internet ho scoperto che quanto successo nel film si chiama
"bank run": i clienti temendo che la banca sia insolvente presi dal panico chiedono l'immediata restituzione dei depositi.
speriamo che non si arrivi tanto anche da noi



Sebbene un film per bambini, questo film spiega bene su che cosa si fonda il stabilità della banche e l'evenutale l
oro declino. Infatti se il primo si basa sulla sicurezza e la stabilità che riesce a infondere a noi poveri clienti, il secondo si basa sulla disponibilità dei soldi liquidi...
e come accade nel film, appena inizia a infondersi il dubbio sulla sicurezza che i clienti percepiscono, questi corrono a prelevare i soldi dalle banche, portando quest'ultime a chiudere per mancanza di liquidità.


"Se in banca mai io ho debolezze |
non voglio qua sistema cambiar |
esigo quella austerità che porterà |
un freno al caos, vizio, scandalo, indisciplina |
se no non ci si salva più. (Banks)"



Peccato che loro si sentono o forse si sentivano troppo superiori a noi, e che quindi dovendo noi mettere i soldi da qualche parte, al posto di farci favori, eravamo quasi arrivati noi a dover pagare loro per farci il favore di tenere i nostri soldi...speriamo che questo atteggiamento cambi!

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